Balme, ultimo comune della Val d’Ala, più vicino alla Francia che a Torino, è il paese delle guide alpine. Da sempre i balmesi hanno bisogno di conoscere la montagna, di attraversarla: è così che da un’esigenza quotidiana nascono le prime, migliori, guide alpine come Antonio Castagneri (1845-1890). Questo è anche il focus dell’Ecomuseo di Balme che abbiamo avuto occasione di visitare, intitolato proprio ad Antonio Castagneri.
La nostra guida (museale), nascosta tra le ombre, è Gianni Castagneri: ex sindaco di Balme, ma anche colui che si occupa del museo, perché nelle piccole realtà spesso è una sola persona ad aprire e gestire questi luoghi.
Abbiamo visitato le sale del museo, disposto su due piani: il primo è dedicato alle guide alpine, con attrezzature e abbigliamento di un tempo, il secondo alla collezione etnografica, che raccoglie oggetti di vita quotidiana e numerose fotografie.
Ma ciò che ha attirato la nostra attenzione è stato il magazzino dove sono radunati gli oggetti non esposti nelle sale, tutti donati dai cittadini di Balme. In futuro potranno essere esposti nelle sale, per il momento proviamo a immaginare quante storie sono custodite in questi oggetti…
Molte informazioni e fotografie sono disponibili sul sito: L’Ecomuseo di Balme | Balme, il paese delle Guide Alpine (ecomuseobalme.it)
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