(non solo) MUSEI

E le cose

Il Libro dei visitatori

Inviato da / Send by: Matteo

Questo è l’oggetto per cominciare la rubrica “Cose da museo”, è la prima cosa che leggo quando comincio a lavorare per un museo nuovo durante il primissimo sopralluogo, l’ultima del percorso espositivo: il libro dei visitatori. Di questo oggetto mi interessa tutto; estremamente simbolico, mutevole nel tempo (dall’oggetto di carta e cartone, ad Instagram o altro social), sempre presente (anche solo per raccogliere gli indirizzi di posta elettronica), ma quasi mai tenuto presente nelle valutazioni, primo elemento di co-produzione del contenuto espositivo da parte del visitatore – il libro… Il libro è un’ottima scusa per parlare del museo, di cosa significhi realmente per me, e per chi fa parte di questo progetto, al di là delle dotte definizioni che avremo modo di fornire nelle recensioni della Biblioteca. Il museo è vivo e vitale anche se spesso è il luogo deputato a conservare oggetti del passato (Cose dal passato), lo capiamo dai commenti che spesso, agli “addetti ai lavori” paiono di poco conto; insulti e “male parole” scritte dagli studenti delle superiori, il commento decisamente troppo generoso lasciato dalla signora, il confuso tentativo di esprimere la meraviglia delle collezioni e il raggiunto stato di flow da parte del turista straniero.

Bene, oggi non vi ho parlato di una cosa precisa ed identificabile in un altrettanto definito museo del mondo, ma di un concetto; un diario di viaggio e – insieme – uno strumento in cui raccogliere consigli, commenti, critiche e complimenti che aiutano a crescere, ma soprattutto a unirci; mettere in collegamento e relazione reciproca tutte quelle persone che danno un valore allo studio e alla ricerca, alla conservazione del nostro patrimonio (anche molto personale, vedi Il Museo delle Cose), all’esposizione e alla comunizione agli altri, ma in un costante dialogo, senza mai essere unidirezionali (mai uni-versitari, ma pluri-versitari).

Vi do l’appuntamento al prossimo articolo della rubrica, scusandomi per non avervi raccontato una storia, ma di avere approfittato per ricordare lo spirito del Museo delle Cose, e delle loro storie; usate questo progetto come se fosse il Libro dei visitatori, lasciate qualcosa di vostro e mettetevi in comunicazione con le storie altrui.

Mandate la vostra cosa qui > https://www.museodellecose.org/#partecipa e se avete storie da raccontare scrivetemi a curatori@museodellecose.org

A presto, M.

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